Comunità e centro diurno psichiatrico: approvato il piano delle attività riabilitative di gruppo

E' la fotografia di un pieno ritorno alla vita, della ripresa di attività riabilitative che in tempo di pandemia hanno dovuto essere ridotte o adeguate alle prescrizioni sanitarie. 
Quest’anno si riparte al 100%, da dove si era lasciato ma anche con uno sguardo nuovo, rappresentato dai molti gruppi di lavoro (riabilitativo) offerti gli ospiti delle comunità psichiatriche e del centro diurno di Villa Rondo in Vigevano.
Identificate e diversificate in parte per ciascuna struttura le attività investono le macroaree riabilitative: creativo-espressiva e di risocializzazione, cognitiva, psicomotoria, di apprendimento delle abilità di base, psicologica.
A titolo di esempio, tra i progetti approvati: 
nell’ area creativo – espressiva e di risocializzazione rientrano il laboratorio di ascolto musicale, il laboratorio di cucina, il laboratorio di orto-terapia, il gruppo cantori, ecc.
nell’area cognitiva: il laboratorio di alfabetizzazione digitale, il laboratorio fotografico, l’arteterapia, ecc.
nell’area psicomotoria il gruppo benessere, il nuoto, il laboratorio di attività motoria e rilassamento, ecc.
nell’area di apprendimento delle abilità di base i gruppi di discussione, il laboratorio beauty, la pet therapy, ecc.
nell’area psicologica la psicoterapia di gruppo, le uscite culturali, ecc.
E’ evidente che molte attività siano trasversali a più aree: in generale prevedono la partecipazione da un minimo di 4 a un massimo di 10 persone, con un’eccezione di 20 partecipanti per il laboratorio di stimolazione cognitiva e delle capacità riflessive. 
Sono condotte da personale interno (educatori, psicologi terapisti della riabilitazione psichiatrica), ma anche da esperti esterni.
Tracce dell’attività artistica dei pazienti si rinvengono in tutta la struttura: dai murales dipinti sulle facciate dei diversi plessi del Centro, ai quadri, che colpiscono per la ricchezza di forme espressive, la molteplicità delle tecniche figurative adottate, la varietà dei contenuti raffigurati, che sono frutto delle diverse esperienze personali e artistiche di ciascun paziente. In passato le comunità hanno organizzato diverse mostre, nell’ambito di occasioni promosse dalla città, che hanno visto partecipazione di pubblico e autorità.  

Il dentro delle cose mostra dei pazienti, 7 ottobre 2022
Fantascortile, luglio 2022