Le segnalazioni devono essere inviate attraverso i seguenti canali.
Canali di segnalazione interni:
• Mediante la posta cartacea presso Fondazione Maddalena Grassi Via Giovanni Prati n. 4 - 20145 (MI). È necessario che la segnalazione venga inserita in due buste chiuse: la prima con i dati identificativi del segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento (salvo si tratti di segnalazione anonima); la seconda con la segnalazione. Entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “Riservata al Gestore Segnalazioni” ossia alla Funzione Contabile/Amministrativa e alla Funzione Amministrativa.
• mediante incontro orale da organizzare con la Funzione Contabile/Amministrativa e con la Funzione Amministrativa tramite e- mail al seguente indirizzo: wb@fondazionemaddalenagrassi.it
Canali di segnalazione esterni (da utilizzare in via residuale e solo in presenza dei requisiti indicati nella procedura whistleblowing):
• Divulgazione pubblica ossia rendendo di pubblico dominio le informazioni sulle violazioni tramite la stampa o mezzi elettronici o comunque tramite mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone;
• Segnalazione all’ANAC attraverso i) la piattaforma di cui al presente link https://whistleblowing.anticorruzione.it/#/, ii) segnalazione orale con chiamata ad operatore iii) incontro diretto o altro strumento messo a disposizione dall’ANAC;
• Denuncia all’Autorità giudiziaria o contabile.
La segnalazione può avere ad oggetto:
• condotte illecite, rilevanti ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e violazioni del Modello 231;
• illeciti che rientrano nell'ambito di applicazione degli atti dell'Unione europea o nazionali ovvero degli atti nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell’Unione europea relativi ai seguenti settori: relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
• atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
• atti od omissioni riguardanti il mercato interno (a titolo esemplificativo: violazioni in materia di concorrenza e di aiuti di Stato);
• atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.