Fiorire come i Sakura
Esistono purtroppo alcune malattie da cui non si può guarire, ma che possiamo curare e far sì che si possa rendere il più lieto possibile il loro ultimo viaggio su questa terra. Per fare ciò, l’ingrediente fondamentale è l’amore.
Nel disegno possiamo notare un abbraccio, un simbolo autentico dell’amore, così come tendere la mano a chi ha bisogno, e farlo sentire protetto. Questa è una bella parola: “proteggere”. Nonostante ciò, la malattia arriva a sgretolare la persona, e qui la vediamo sfumare in fiori di ciliegio, o SAKURA come dicono i Giapponesi. È innegabile che il Sakura sia un fiore meraviglioso, ma racchiude anche una simbologia che va oltre la bellezza. Il Sakura fiorisce e sfiorisce in pochi giorni per cui rappresenta la caducità della vita, la fragilità, ma anche la voglia di assaporare ogni istante. Credo sia fondamentale ricordarsi questa cosa, tutti noi. Il viaggio è di sola andata, e rimandiamo troppe cose. C’è sempre tempo, diciamo. Oppure ci accontentiamo rimanendo chiusi per timori che non esistono. Se siete arrivati fin qui senza annoiarvi, oltre a ringraziarvi, vi auguro col cuore di essere coraggiosi a fiorire come i Sakura. Mostrate il vostro più grande spettacolo al mondo, seguite il vostro cuore e i vostri desideri.
Che i vostri ricordi continuino a vivere nel cuore di chi resta.
Dedicato a te, V.
La musa che mi ispira incondizionatamente ogni giorno.
Per una serie di circostanze è probabile che, se sono qui,
parte del merito è tuo.
David