PROGETTO “A RITROVAR BELLEZZA”

“L’arte spazza la nostra anima dalla polvere della quotidianità”…. tra le tante citazioni sull’arte, questa di Pablo Picasso ci è sembrata la più calzante per dare risalto e far da cornice al nostro Progetto. 

In ogni contesto, e ancor più nei luoghi in cui viene curata la sofferenza, l’arte può rivelarsi come una forza meravigliosa capace di allontanare la monotonia dell’ordinario e riaccendere la fiamma della fecondità creativa e delle verità eterne.  

Come provare ad applicare questo principio all’interno della nostra Fondazione?
Come ogni cosa, tutto ha inizio con una storia….  

Una passeggiata al Parco di Monza al “Green Experience” insieme agli ospiti del Centro Diurno, dopo tante bancarelle, la nostra attenzione viene attratta da un’installazione: una dama in costume ottocentesco di circa due metri di altezza con un abito composto unicamente di fiori e foglie, accanto all’opera, un gruppo di ragazzi giovanissimi, orgogliosi di raccontarci l’origine della loro creazione. Sarà stato questo entusiasmo naturale, genuino e pieno di speranza che ha aperto il varco ad una scintilla intuiva subito manifestata attraverso la richiesta di portare la loro bellissima dama all’interno di un luogo di cura a carattere psichiatrico, in cui avrebbero incontrato alcuni ragazzi all’incirca della loro età. “….Certamente!!” È stata la loro risposta…ma… “dovete chiedere alle Prof.!!! È nata così la collaborazione tra gli studenti delle classi di Design del Liceo Artistico della Villa Reale di Monza “Nanni Valentini” e il nostro Centro Diurno. L’incontro con le Prof. è poi avvenuto non solo in loco, ma anche attraverso un invito nella nostra struttura in cui hanno direttamente conosciuto luoghi e persone con cui si potranno costruire interessanti e nuove forme di collaborazione e, allo stato attuale, ci sembrano più che motivate a condividere con noi una sperimentazione che abbia la finalità di “creare un ponte tra giovani che progettano un futuro e giovani con un futuro in progetto” attraverso una forma d’arte come il design in cui noi italiani, Milano e la Brianza in particolare, rappresentiamo un’eccellenza a livello mondiale.  

Anna e Patrizia, le professoresse nostre potenziali nuove collaboratrici esterne, hanno in mente moltissime iniziative da condividere con i loro allievi. Come primo passo, la proposta sarebbe quella di costruire con noi l’installazione di una “Dama vestita con i colori e frutti della natura autunnale”, materiale già parzialmente reperibile all’interno del nostro giardino in collaborazione con il gruppo “giardino” già in essere della nostra Fondazione. La Direzione Amministrativa della scuola ha già approvato questo singolare progetto facendolo rientrare all’interno “dell’alternanza scuola lavoro” per il quale si rende necessaria la compilazione di una documentazione che in parte abbiamo già compilato e che necessita di alcune firme e timbri. 

Insieme abbiamo pensato di intitolare il Progetto “A ritrovar bellezza” dove l’installazione “Dama d’Autunno” segnerà la possibilità di in-contro, ri-trovo tra le persone e tra le persone e il mondo in un mutuo scambio di benefici: “L’opera d’arte non è l’oggetto, ma ciò che l’oggetto fa al mondo” (Olafur Eliasson – Copenaghen, 1967). 

Primo incontro: 10 ottobre - festa della salute mentale – inaugurazione del progetto con presenti tutti gli alunni della classe 4 ^ c del liceo Nanni Valentini, le loro professoresse ed eventuali altri invitati della scuola (es. Preside…) e tutti i rappresentanti della nostra fondazione: verrà posata la prima pietra” come simbolo dell’inizio dell’installazione in concomitanza con una giornata volta civilmente alla sensibilizzazione sui problemi della salute mentale.  

A decorrere da tale data, per circa 3 settimane, presumibilmente nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì, gli studenti a gruppi di max 5 alunni, saranno nel nostro giardino con altri 5/6 ospiti delle nostre strutture a costruire “la dama d’autunno”. Gli incontri saranno di circa 2 ore all’interno dell’arco orario 10.00-16.30. A conclusione della realizzazione dell’opera (presumibilmente entro i primi 15 giorni di novembre) è prevista un’inaugurazione esterna con presente stampa e rappresentanti istituzionali sia di monza che di vedano al Lambro. Dalla data di conclusione, l’installazione resterà esposta per circa 5 giorni, ciclo che permetterà all’installazione di mantenere vivi e in buono stato i materiali naturali con cui è composta. Avverrà poi la disinstallazione, a cura degli allievi del liceo. N.b. Non sono previste spese, se non un piccolo contributo di massimo 200 euro per acquisto di attrezzi/colle particolari e da valutare ma auspicato, un dono di cortesia agli studenti partecipanti al progetto.