OGGI VI PARLO DI ABBRACCI

23 dicembre 2020
Oggi vi parlo di abbracci perché l’azione sociale che più mi manca (da circa 15 anni) è proprio l’abbracciare! E pensare che nella mia prima vita (ora sto vivendo la terza) ero un esagerato sul tema. Vi confesso che 20 anni fa circa infatti, per un abbraccio di troppo ad un’amica, presi uno schiaffo dalla fidanzata d’allora. In questi 15 anni ho cercato continuamente dei “surrogati degli abbracci”: finché riuscivo a muovere l’anulare della mano destra, era mio desiderio “stringere” la mano di chi mi veniva a trovare, cessato anche l’ultimo movimento volontario è sempre stato importante per me, farmi dare la mano ecc. Ora che quasi ogni contatto è “vivamente sconsigliato” mi affido ai pochi movimenti che, grazie al cielo, riesco ancora a fare col viso. Per questo ed altri motivi, sento il bisogno di dare un Grande e caloroso abbraccio di CONDIVISIONE a tante persone (spero di non dimenticare nessuno). Alle dottoresse ed ai dottori che, nonostante tutti i loro impegni, riescono sempre a fornirci i loro preziosi consigli. A voi amiche ed amici virtuali che spendete il vs tempo a leggere i miei messaggi. Alle tante persone sole, anche e soprattutto a quelle ricoverate in ospedale o nelle RSA. Alle persone malate, qualunque sia la patologia.Alle migliaia di persone che hanno perso amici o parenti (causa Covid e non solo) che potrebbero non avere voglia di festeggiare il Natale …. e non ci sarebbe niente di male.Ai numerosi guariti dal Covid (qualcuno lo conosco bene) che affronteranno questo Natale con una straordinaria voglia di vivere (quella sì che potrebbe contagiarci). Alle persone che hanno perso il lavoro o vittime della cosiddetta “pandemia economica”. A tutte le VALOROSE e a tutti i VALOROSI che conosco, intendo: operatrici ed operatori sanitari, infermiere ed infermieri, dottoresse e dottori che lavorano in ospedale e combattono tutti i giorni anche per NOI in condizioni spesso disumane. Dulcis in fundo, a tutte le volontarie ed a tutti i volontari che rendono migliore il Nostro Paese. (penso ai membri della Croce Rossa Italiana, della Protezione Civile, del Pane Quotidiano ecc.) Quindi, buon natale in Famiglia, Buone Feste, nella Speranza che il 2021 sia ….. (da compilare liberamente). Grazie per l’ascolto. Omar Turati