“I COLORI DELLE OMBRE – RIFLESSI NASCOSTI DELL’ANIMA”

Venerdì 6 Ottobre, alla presenza delle autorità, quali il Sindaco di Vigevano Dott. Ceffa, il Consigliere Regionale Dott. Sala, il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Maddalena Grassi, le autorità ecclesiastiche e i dirigenti scolastici di alcuni istituti vigevanesi, verrà ufficialmente inaugurata la mostra fotografica “I Colori delle Ombre – Riflessi Nascosti dell’Anima” che si svolgerà nella Sala Leonardiana del Castello di Vigevano. 

La mostra sarà aperta al pubblico nelle giornate del 5-6-7 ottobre dalle ore 10.30 alle oltre 16.30. 
 La mostra è ad ingresso gratuito e promossa dalla Fondazione Maddalena Grassi, un ente senza scopo di lucro che opera nell’ambito dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria, domiciliare, residenziale e semiresidenziale. 

Tutto questo al fine di “accogliere e condividere il bisogno della persona che soffre a causa dell’infermità e della malattia, in qualsiasi sua manifestazione, attraverso la promozione di capacità e forme di assistenza domiciliare e ospedaliera, in tutte le sue specificazioni, che siano rispettose della persona nella sua totalità” (statuto).Il senso di questo progetto risulta essere frutto di discussione con gli utenti che hanno messo in gioco loro stessi, approcciandosi alla mostra non solo a livello pratico, ma affrontando un vero e proprio percorso volto alla consapevolezza delle proprie potenzialità, a volte nascoste da una malattia che spesso prende il sopravvento.  

In questo conflitto, tra luci ed ombre, ciò che vogliamo far emergere è quella parte colorata che non si arrende e, non solo, è parte integrante di un’unica espressione.Le foto esposte in bianco e nero contengono un elemento colorato, filo conduttore della mostra; utenti e operatori vengono ritratti nella loro spontaneità cogliendo istantanee di vita tra luci e ombre.Come recita la locandina: “Il coraggio di mostrare le ombre di un’anima provata dal disagio e da una malattia che si annida nei pensieri, è pari solo alla volontà di cercare riflessi di luce dove sembra ci sia solo oscurità.

Un percorso lento ma intenso dove ad ogni sbaglio si ricomincia con maggior consapevolezza di prima, fino a che un’ombra sbiadisce lasciando trasparire quei colori meravigliosi di cui si nutre la nostra anima.”La mostra vuol essere la riprova che la diagnosi non implica un’identificazione con la patologia stessa e non pregiudica in alcun modo l’intervento dell’individuo nelle sue facoltà espressive anzi, le arricchisce di senso e di emotività.Attraverso il nostro lavoro vogliamo dimostrare che i colori, presenti in noi ed espressi attraverso gli scatti, possano arrivare a rappresentare un lavoro artistico anche nell’ombra del disagio, senza mancare in qualità e occhio critico. 
  • Il progetto è stato sviluppato del Centro Diurno della Fondazione Maddalena Grassi nell’arco di dieci mesi; 
  • Operatori: Claudia Mazzei, Cristina Savino, Fabiana Lisita, Roberto Lombardi, Sara Asperges 
  • Ventitré utenti hanno partecipato alla realizzazione della mostra.
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