INSIEME. Professionisti della salute e famiglie: una nuova alleanza per la cura a domicilio

COMUNICATO STAMPA

“INSIEME. Professionisti della salute e famiglie: una nuova alleanza per la cura a domicilio”

La Fondazione Maddalena Grassi alle nuove sfide del settore sanitario risponde con prossimità di cura al paziente e alla sua famiglia. A casa si possono portare cure complesse con intensità e qualità a costi sostenibili. 

La parola d’ordine è “INSIEME”. Il rapporto tra erogatori e caregiver per portare a domicilio intensità e qualità di cure, anche a pazienti complessi, è centrale per il futuro del Servizio Sanitario. 

Per dialogare e accendere i riflettori su nuove vie di cura e di vicinanza, con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno, Fondazione Maddalena Grassi ha organizzato il 20 novembre alle 16.00 (accrediti dalle 15.30) presso la Torre PwC nel quartiere Citylife di Milano, ospitati nella bellissima sala eventi al 27° piano, un incontro/evento con Gigi De Palo, già Presidente del Forum delle Associazioni Familiari e Presidente della Fondazione per la Natalità e con Francesco Ognibene, caporedattore di Avvenire

L’evento è il primo di un percorso di tre iniziative di formazione che si articoleranno nel primo semestre del 2024 dal titolo “Curare – Una relazione umana: vita, professioni e opere” che la Fondazione realizzerà in partnership con altri enti socio-sanitari che ne hanno condiviso la dinamica e la prospettiva: Fondazione Adele Bonolis ASFRA, Consultorio La Famiglia e Cooperativa Esserci. 

“Il tempo di relazione è tempo di cura”. Fondazione Maddalena Grassi intende dare il suo contributo, di proposte e di idee secondo la logica sussidiaria che ha sempre caratterizzato la storia di oltre 30 anni con migliaia di pazienti curati al proprio domicilio, perché si torni a parlare di sanità non solo come “prestazionificio” o come mero valore economico ma riporti al significato originale della parola “curare”, come sollecitudine o preoccupazione verso l’altro, come relazione e rapporto tra persone, chi cura e chi è curato. 

“Per curare, ospitare, educare occorre una consistenza umana capace di guardare a sé con stupore e gratitudine”, commenta Alessandro Pirola, Presidente della Fondazione Maddalena Grassi, “Ci vuole una gran forza ed un gran realismo; occorre misura, tenacia e pazienza. Una forza umana individuale e pubblica, visibile senza essere ostentata, difesa senza essere idolatrata, valorizzata in ogni sua espressione”. 

Il domicilio può essere una risposta efficace alle numerose e complesse sfide oggi poste alla sostenibilità dei sistemi sanitari, per questo è necessario trovare nuove forme di assistenza. Curare, quando ci sono le condizioni di contesto, nel proprio luogo di vita e relazioni sociali, la casa, richiede programmazione, professionalità e integrazione tra operatori. Lo si può fare a costi molto più contenuti rispetto ad altri setting assistenziali. 

Fondazione quindi intende agire il suo ruolo di co-progettattore del Sistema Sanitario Regionale per sviluppare il mettersi all’ascolto dell’altro, del malato e dei suoi affetti, in particolar modo della sua famiglia, spostando l’attenzione della sanità dalla mera tecnica prestazionale al vero protagonista di questo settore: la persona e le sue relazioni sociali.