Case alloggio

«Questa è la mia casa perché è il luogo in cui mi sento al sicuro, con persone che si prendono cura di me. E questo oggi vuol dire molto»«Credo che la cosa che mi ha colpito di più di questa casa sia stata la vivacità che si respirava. Sentivo che nonostante la malattia non sarei rimasto solo»«Qui le persone hanno un valore. Più alto di qualsiasi malattia»

Le Case di Accoglienza hanno sede a Seveso, in via Meredo 39 e a Concorezzo, in via San Camillo De Lellis 4. La prima è una struttura di tipo "C", ad alta intensità di assistenza, la seconda di tipo "A", con un contenuto di assistenza meno sanitario. Ospitano 10 persone in regime residenziale e 2 in regime diurno. 

Offrono: 

- Accoglienza totale della persona in tutta la sua umanità e per il suo destino, cura dei bisogni sanitari, educativi, sociali; 
- Sostegno, ove possibile, al reinserimento lavorativo; 
- Sostegno sia all’ospite sia alla famiglia nel recupero dei rapporti reciproci;
- Collaborazione con le strutture sanitarie, sociali e territoriali esterne di riferimento; coinvolgimento nella vita del territorio attraverso la partecipazione a incontri, feste iniziative culturali e sociali. 

L’ingresso degli ospiti in casa di accoglienza avviene a seguito di richiesta del diretto interessato o dei servizi sociali di riferimento, autorizzate dalla ATS di competenza. 

E’ prevista la permanenza per un periodo determinato: in genere in tre anni, salvo casi particolari in cui possono essere concesse deroghe. 

La retta è interamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale per quanto riguarda la Casa di Seveso (ad alta intensità assistenziale), mentre per quanto riguarda la Casa di Concorezzo (a bassa intensità assistenziale) è richiesto al comune di residenza dell'ospite un contributo pari al 30%. 

EQUIPE

  • Dirigente, 
  • educatori, 
  • assistente sociale, 
  • infermieri professionali, 
  • medico infettivologo, 
  • fisioterapista, 
  • operatori socio sanitari, 
  • ausiliario socio assistenziale