La Fondazione Maddalena Grassi sarà tra i protagonisti del Meeting per l'Amicizia tra i Popoli, una delle più radicate e frequentate manifestazioni culturali del nostro Paese, il cui tema è: "Una passione per l'Uomo ".
"Siamo presenti" – sottolinea il presidente Luciano Riboldi - “proprio perché il titolo fotografa e ripercorre il senso stesso della nostra attività. Da 30 anni esprimiamo verso l'umano una dedizione che non si ferma alla cura, ma abbraccia e prende in carico quel nucleo originale della persona che è fatto di domanda di felicità, di desiderio di pienezza e di speranza di compagnia”.
La presenza a Rimini 2022 si esprime in tre appuntamenti.
L'evento metterà a punto alcuni temi che per la Fondazione sono sfida e provocazione quotidiana: nel rapporto di cura c’è spazio per una “passione per l’uomo”? Una passione che il curante desidera, oltre che per i propri assistiti, anche per se stesso? C’è spazio per un desiderio di Infinito che perfori la coltre di ipocrisia o di disperazione?
Ma al Meeting 2022 la Fondazione offre il suo supporto anche ad altri due importanti appuntamenti, coerenti con la sua vocazione.
Il primo è
"Un bene che supera i confini"(21 agosto, Auditorium D3), incontro con due grandi storie di persone “accumunate da una grande passione per l’essere umano, dalla sua nascita, al tentativo di strapparlo dalla morte, in quella Terra Santa, ma sempre divisa da conflitti e pregiudizi, che tuttavia possono non essere l’ultima parola”,
Il secondo è "L'irriducibilità dell'uomo" (22 agosto, Auditorium D3): due scrittori del nostro tempo, Daniele Mencarelli ed Éric-Emmanuel Schmitt, si confronteranno con alcuni grandi della letteratura come Etty Illesum, Osip Mandel'štam, Primo Levi ed Edith Bruck, per mettere a tema “l’irriducibilità dell’uomo anche quando si trova a vivere nelle condizioni più disperate”.
La partecipazione della Fondazione al Meeting non è una novità: già nel Meeting 2016 (che aveva per titolo “Tu sei un bene per me”) aveva proposto una mostra, “La casa e la cura: ti ho incontrato per sempre”, che aveva permesso ai visitatori ed al “popolo del Meeting” di incontrare l'intuizione originaria di questa grande realtà milanese di assistenza.